LA MISSION

Da alcune idee pedagogiche di Maria Montessori nasce la Mission della nostra scuola:

Questo principio ci dice che il vero fine dell’educazione è il bambino e gli insegnanti sono al suo fianco.

L’azione educativa parte dalla richiesta d’aiuto che ogni bambino rivolge agli adulti e si realizza come dialogo tra le due parti. Il bambino è protagonista dell’azione educativa: sperimenta, si mette alla prova e apprende; l’insegnante è regista che favorisce un ambiente stimolante, fornisce gli aiuti opportuni rispettoso dei tempi e dei bisogni dei bambini.

L’idea di apprendimento come processo in cui il bambino è l’attore principale e partecipa attivamente alla costruzione della propria conoscenza richiama anche il pensiero di J.Bruner, secondo il quale il bambino costruisce la sua conoscenza all’interno di un contesto relazionale con coetanei attraverso momenti di condivisone e collaborazione.

Altro spunto interessante da cui prende avvio la mission della scuola è tratto dal lavoro di L.S. Vigotsky che parla di zona di sviluppo prossimale, una sorta di ponte tra le capacità di sviluppo attuale  e quello potenziale che l’individuo può raggiungere se sostenuto da un individuo più competente.  Queste premesse teoriche si realizzano quindi nella partecipazione a comunità esperienziali e nel lavoro tra pari.